Che cos'è il Dialogo sociale europeo?
Il dialogo sociale europeo si riferisce a negoziati formali che si svolgono a livello europeo tra i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro.Il dialogo sociale europeo èintersettoriale , mentre il dialogo sociale europeo settoriale si concentra su circa 45 settori specifici.
Il dialogo sociale è un elemento chiave del modello sociale europeo. Consente alle parti sociali di contribuire alla definizione della politica sociale e occupazionale europea ed è parte integrante dell'acquisistituzionale comunitario . Le parti sociali europee svolgeranno un ruolo sempre più importante nel garantire una risposta efficace alle immense sfide della transizione climatica e digitale. Come risorsa per il rafforzamento del dialogo sociale europeo intersettoriale e settoriale negli anni a venire, il database ETUI fornisce uno strumento per monitorare e valutare il ruolo del dialogo sociale in Europa.
Perché concentrarsi sul dialogo sociale europeo?
Il dialogo sociale è un motore fondamentale della resilienza economica e sociale, della competitività, dell'equità e della crescita sostenibile. Conoscere il funzionamento delle strutture e dei processi di dialogo sociale e il loro inquadramento normativo aiuta i lavoratori, i sindacati, i dirigenti d'azienda e altri soggetti a partecipare ai forum e a risolvere le questioni economiche e sociali, a incoraggiare la buona governance, a promuovere un'attività industriale sostenibile e a sostenere la posizione delle parti sociali nel dialogo sociale europeo.
Breve cronologia del Dialogo sociale europeo interprofessionale e dei suoi risultati
Banca dati del Dialogo sociale europeo (ESDdb)
La banca dati del Dialogo sociale europeo (ESDdb),unica nel suo genere, contiene informazioni dettagliate (che comprendono più di 1.000 riferimenti a testi comuni adottati dalle parti sociali settoriali in circa 45 comitati di dialogo sociale settoriale) che risalgono al 1978.
Questo database sarà aggiornato annualmente (è ancora in fase di costruzione). Offre varie opzioni di ricerca per settore, tema, parola chiave, data, ecc. Nella maggior parte dei casi, consente di accedere direttamente ai testi adottati dalle parti sociali settoriali.
Video sulla banca dati del Dialogo sociale europeo dell'ETUI
Dialogo sociale europeo interprofessionale o intersettoriale
La Confederazione europea dei sindacati (CES) rappresenta i lavoratori nel dialogo sociale europeo a livello europeo nel Comitato per il dialogo sociale che si riunisce tre volte l'anno. Le parti sociali europee si impegnano nel dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale attraverso discussioni, consultazioni, negoziati e azioni congiunte.
Il coinvolgimento delle parti sociali a livello europeo si articola in tre diversi tipi di attività:
- La consultazione tripartita comprende gli scambi tra le parti sociali e le autorità pubbliche europee.
- La consultazione delle parti sociali comprende le attività dei comitati consultivi e le consultazioni ufficiali nello spirito dell'articolo 153 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) - per una panoramica completa di tutte le consultazioni finora avviate dalla Commissione europea, cliccare qui.
Risultati principali degli accordi quadro, dei quadri d'azione e dei programmi di lavoro pluriennali del Dialogo sociale europeo interprofessionale:
Dialogo sociale settoriale europeo
Il dialogo sociale settoriale europeo è un dialogo sociale che si svolge a livello di settore tra le organizzazioni sindacali e datoriali europee di uno specifico settore economico. Il principale vantaggio del dialogo sociale settoriale dell'UE è la sua capacità di affrontare aspetti specifici di interesse settoriale e di fornire un forum adeguato per discutere con gli attori sul campo di molte questioni legate all'occupazione, alle condizioni di lavoro, alla formazione professionale, alle trasformazioni industriali, alla società della conoscenza, ai modelli demografici, all'allargamento e alla globalizzazione.
Il dialogo sociale settoriale europeo è ormai un processo consolidato, da quando le sue strutture formali e informali, vecchie di 30 anni, sono state riformate sulla base della decisione della Commissione europea del maggio 1998. Questa decisione costituisce la base per i comitati di dialogo sociale settoriale che promuovono il dialogo tra le parti sociali nei settori a livello europeo.
Attualmente esistono circa 40 comitati di dialogo sociale settoriale, che hanno prodotto un'ampia gamma di testi e accordicomuni. Una caratteristica del dialogo sociale settoriale a livello europeo è la diversità degli strumenti utilizzati per formalizzare gli impegni assunti dalle parti sociali. L'elenco comprende pareri e posizioni comuni, dichiarazioni, linee guida e codici di condotta, carte e anche accordi quadro.
Nel 2010, la Commissione europea ha pubblicato un documento di lavoro in cui ha fatto il punto sui principali risultati del dialogo sociale settoriale europeo e ha esaminato il funzionamento dei comitati di dialogo sociale settoriale europei.
Informazioni dettagliate sul dialogo sociale settoriale, come le panoramiche di settori specifici e i risultati dei dialoghi sociali settoriali, sono disponibili qui
Regolamento
Il Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) contiene due articoli chiave riguardanti il dialogo sociale europeo:
- Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) Articolo 154
- Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) Articolo 155
Altri regolamenti e posizioni
Altri materiali normativi e posizioni includono:
- (4) Direttive a livello intersettoriale
- Direttiva 2010/18/UE del Consiglio, dell'8 marzo 2010, che attua l'accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale concluso da BUSINESSEUROPE, UEAPME, CEEP e CES e abroga la direttiva 96/34/CE.
- Sintesi della direttiva 2010/18/UE sull'accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale
- Direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato
- Sintesi della direttiva 99/70/CE sul lavoro a tempo determinato
- Direttiva 97/81/CE del Consiglio del 15 dicembre 1997 relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo parziale concluso dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES
- Sintesi della Direttiva 97/81/CE sul lavoro a tempo parziale
- [ Direttiva 96/34/CE del Consiglio, del 3 giugno 1996, concernente l'accordo quadro sul congedo parentale concluso dall'UNICE, dal CEEP e dalla CES.
- Direttiva 2010/18/UE del Consiglio, dell'8 marzo 2010, che attua l'accordo quadro riveduto in materia di congedo parentale concluso da BUSINESSEUROPE, UEAPME, CEEP e CES e abroga la direttiva 96/34/CE.
- (12) Direttive a livello settoriale (senza collegamenti ipertestuali)
- 30/09/1998: Trasporti marittimi - Accordo europeo relativo all'organizzazione del tempo di lavoro dei lavoratori del mare
- 22/03/2000: Aviazione civile - Accordo europeo sull'organizzazione del tempo di lavoro del personale navigante nell'aviazione civile
- 27/01/2004: Chemin de fer - Accordo tra la Comunità europea delle ferrovie (CER) e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) su alcuni aspetti delle condizioni di utilizzo dei lavoratori mobili che prestano servizi di interoperabilità transfrontaliera
- 19/05/2008: Trasporti marittimi - Accordo concluso dall'ECSA e dall'ETF sulla convenzione sul lavoro marittimo del 2006
- 17/07/2009: Hôpitaux - Accordo quadro relativo alla prevenzione delle lesioni da oggetti trasportati nel settore ospedaliero e sanitario
- 15/02/2012: Navigazione fluviale - Accordo europeo relativo ad alcuni aspetti della gestione dei tempi di lavoro nel settore della navigazione interna
- 26/04/2012: Coiffure - Accordo quadro europeo sulla protezione della salute e della sicurezza sul lavoro nel settore della parrucchiera
- 21/05/2012: Pêche maritime - Accordo tra le parti sociali del settore della pesca marittima dell'Unione europea relativo all'attuazione della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca (2007) dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro
- 21/12/2015: Amministrazioni centrali - Quadro generale per l'informazione e la consultazione dei funzionari delle amministrazioni centrali
- 23/6/2016: Servizi alle persone - Accord-cadre européen pour la protection de la santé/sécurité des travailleurs de la coiffure
- 05/12/2016: Accordo delle parti sociali sugli emendamenti alla direttiva 2009/13/CE del Consiglio del 16 febbraio 2009 (che attua l'accordo concluso dall'Associazione armatori della Comunità europea (ECSA) e dalla Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) sulla convenzione sul lavoro marittimo del 2006).
- 6/10/2022: Amministrazioni centrali - Accordo quadro del comitato settoriale di dialogo sociale per le amministrazioni statali e federali (DSC-CGA) sulla numerazione
- Risoluzioni chiave della CES
- 30-31.03.2023: Posizione sull'iniziativa per il dialogo sociale
- 16.03.2022: Risoluzione della CES "Inserire il dialogo sociale nel DNA dell'Europa - Una tabella di marcia per l'impegno in vista della futura comunicazione della Commissione europea e della raccomandazione del Consiglio".
- 09.12.2020: Negoziare un futuro equo: rafforzare il ruolo del dialogo sociale
- 14.12.2016: Risoluzione della CES sul futuro del dialogo sociale
- Centro risorse della Commissione europea sul dialogo sociale
Pubblicazioni ETUI sul dialogo sociale europeo
Domande frequenti
Le domande e le risposte più frequenti sul dialogo sociale europeo sono riportate in queste FAQ.